1995 – 1997
i primi passi come Associazione
Nel 1995 si costituisce l’Associazione Aracon Gruppo Polivalente da un gruppo di persone impegnate nell’area della cura e della prevenzione del disagio giovanile. L’associazione si fa promotrice di una diversa modalità di approccio al tema del disagio e della devianza giovanile dando vita ad una progettualità sperimentale di animazione di comunità nelle periferie di Udine (Quartieri San Domenico e Villaggio del Sole).
Si lavora per favorire la partecipazione dei residenti nei quartieri al fine di coinvolgerli nella realizzazione delle diverse progettualità rivolte a famiglie, giovani, insegnanti, operatori dei servizi pubblici territoriali.
Gruppi di cittadini insieme agli operatori si fanno promotori di iniziative di prevenzione e contrasto al disagio giovanile e di promozione di una cultura di solidarietà nella vita quotidiana delle persone: nasce il primo “Progetto di Rete” della città di Udine, riconosciuto dall’Unione Europea come progetto d’eccellenza.
L’associazione si impegna nella formazione di volontari a livello cittadino e non solo con l’intento di diffondere un nuovo approccio al lavoro sociale che sperimenta nei territori il lavoro di rete e di comunità.
L’associazione, in collaborazione con il Servizio Minori del Comune di Udine, pone inoltre le basi per la prima sperimentazione in città di un servizio socio-educativo domiciliare rivolto a minori, strutturato e integrato con la rete dei servizi e con il territorio.
1997 – 2000
nasce la cooperativa
Il 20 marzo 1997 l’associazione Aracon Gruppo Polivalente dà vita alla cooperativa sociale Aracon con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione del lavoro, offrire una maggiore stabilità occupazionale ai soci, migliorare complessivamente le condizioni economiche delle persone che in essa operano. La cooperativa rileva i servizi e progetti dell’associazione fa sua la scelta di dotarsi di un programma di Formazione Permanente che rappresenta l’asse portante dell’operare, capitale culturale che ognuno dei soci investe a garanzia della qualità dei servizi offerti.
La cooperativa conferma e sviluppa, quale settore primario di intervento, i Servizi Socio Educativi per minori e giovani aprendosi a nuovi territori della provincia di Udine, registrando così una prima crescita dimensionale sia in termini di base sociale che di fatturato.
Associazione e cooperativa insieme all’associazione di volontariato “Il Noce” di Casarsa e alla cooperativa “La Quercia” di Trieste, costituiscono il primo “Gruppo Minori” del CNCA regionale che da vita alla rivista “ZERODICIOTTO” sulle tematiche dei minori e giovani.
Nel 1998 è tra le cooperative sociali che costituiscono il consorzio regionale “Interland” per l’integrazione e il lavoro.
Nel 1999 la cooperativa redige la sua prima Carta Qualità con la quale si impegna nella traduzione operativa di un sistema di qualità nei servizi alla persona. La cooperativa sceglie di aderire al CNCA Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti e alla Lega delle Cooperative del Friuli Venezia Giulia.
2000-2004
la cooperativa cresce
Il secondo triennio vede la cooperativa investire nella sperimentazione di progettualità innovative, nella differenziazione delle offerte di servizi e nell’ampliamento territoriale confermando la scelta di un’unica area di intervento (minori, giovani, famiglie e associazioni) e il proprio radicamento territoriale (provincia di Udine).
In questo modo la cooperativa registra una decisiva crescita sia dal punto di vista dimensionale che di fatturato.
Per far fronte alle mutate esigenze la cooperativa nell’agosto del 2003 trasferisce la propria sede legale e operativa dagli uffici di Via Divisione Julia 30 a quelli di Viale Tricesimo 181 sempre nella città di Udine.
2004-2007
il consolidamento
Il terzo triennio vede il consolidamento dei servizi in essere e l’investimento su nuovi territori della provincia di Udine che contribuiscono ad un’ulteriore crescita della cooperativa.
La cooperativa si apre ad interventi a supporto e sostegno alle donne con i progetti “Futura” e il Servizio “Zero Tolerance – contro la violenza sulle donne” del Comune di Udine.
All’interno del quadro di strumenti introdotti dalla Legge 328/2000 la cooperativa promuove e realizza una tra le prime forme di co-progettazione in regione tra Pubblica Amministrazione e Privato Sociale per la gestione dei progetti territoriali rivolti ai giovani del Comune di Udine. La cooperativa è partner progettuale dell’Amministrazione Comunale nella definizione delle linee di indirizzo del progetto, degli obiettivi di lavoro e della valutazione dei risultati e compartecipa economicamente alla gestione del progetto sostenendo direttamente gli oneri di locazione e gestione di uno spazio dedicato alle attività del Centro di Aggregazione Giovanile. Il risultato raggiunto rappresenta il frutto del costante impegno di Aracon dalla sua costituzione nel promuovere nuove forme di affidamento dei servizi alla persona, capaci di superare la logica del massimo ribasso premiando invece la qualità dei servizi, la progettazione condivisa, la valutazione dei risultati e dell’impatto sociale delle azioni e la capacità dei soggetti del Terzo Settore di costruire reti nei territori.
La cooperativa insieme ad altri gruppi della regione costituisce formalmente il CNCA FVG. Dopo anni di lavoro come Coordinamento regionale il CNCA FVG si costituisce in Federazione, assumendo la natura giuridica di Associazione di Promozione Sociale. In questa fase Aracon esprime la Presidenza Regionale della nuova Federazione. Il CNCA FVG da subito si impegna nello sviluppo di progettualità innovative facendosi parte attiva nell’elaborazione del sistema di Qualità del Modello MAQS (Modello Attivo per la Qualità Sociale) del CNCA per il quale la Presidente di Aracon assume la delega alla diffusione e allo sviluppo del Modello a livello nazionale.
Intuendo l’importanza di redigere un documento che dia restituzione del lavoro svolto, che sia capace di comunicare e trasmettere i risultati e il valore, sia economico che di impatto sociale dei servizi svolti, Aracon si fa promotrice di un gruppo di lavoro che porta 5 gruppi del CNCA FVG alla redazione partecipata del proprio primo Bilancio Sociale, anticipando quelle che saranno le linee di indirizzo emanate con la LR 20/2006.
All’interno del CNCA FVG Aracon si fa inoltre promotrice di progettazioni innovative quali ad es. il progetto “Centro Studi – ufficio di progettazione sociale” attraverso il quale il CNCA FVG realizza l’inserimento lavorativo di due persone in situazione di svantaggio.
2008-2012
nuovi modelli per accompagnare la complessità
La cooperativa attraversa una fase delicata della propria storia nella quale è chiamata a ripensarsi per reggere alle sfide che si pongono dinnanzi al suo cammino. I primi segnali di contrazione delle risorse in campo sociale, in concomitanza con la riduzione di uno dei servizi storici per la cooperativa, spingono verso una nuova fase di analisi e modifica del proprio assetto organizzativo: con ciò prende avvio un processo che porta a individuare un modello organizzativo basato su responsabilità diffuse dove anche gli organi direzionali sono collegiali, a partire dall’idea che per affrontare l’aumento della complessità ciascun socio è chiamato a svolgere i propri compiti con maggiore responsabilità e in sinergia con le altre figure dell’organizzazione e che solo praticando una democrazia diffusa si possono ampliare le visioni e generare innovazione.
In questo contesto si è collocato l’avvicendamento alla Presidenza del Consiglio di Amministrazione nel 2010 e confermato a seguito del rinnovo dell’organo l’anno seguente.
La cooperativa sceglie di allargare ed estendere le proprie reti e alleanze, sostenendo la costituzione del coordinamento provinciale di Libera “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” attraverso la propria adesione formale, in considerazione dell’impegno profuso sul tema della legalità dalla sua costituzione ad oggi attraverso il CNCA.
Proprio attraverso il CNCA Aracon sostiene numerose iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica a sostegno del Welfare e di Politiche Sociali che tutelino i diritti di ogni cittadino.
Aracon sviluppa una nuova area di servizi alle imprese, offrendo consulenze organizzative ad altre cooperative aderenti al CNCA accompagnandole nel processo di analisi e ridefinizione del proprio modello organizzativo e accompagnandole nel percorso di ricambio generazionale. Si consolida inoltre la promozione del Modello MAQS del CNCA a livello nazionale attraverso un percorso capillare di formazione e implementazione del Modello all’interno dei gruppi aderenti.
L’attenta e oculata gestione economica e finanziaria della cooperativa conferisce una situazione di stabilità che consente di investire nell’acquisto di un immobile: tale investimento consente ad Aracon di accrescere di fatto il patrimonio della cooperativa, migliorare gli aspetti organizzativi del lavoro e consolidare il radicamento della cooperativa sul territorio cittadino. Viene scelto per la sede proprio il quartiere in cui l’Associazione Aracon Gruppo Polivalente ha mosso i primi passi e sviluppato i primi progetti.
2013-2015
nuovi scenari, una diversa organizzazione
In continuità con il triennio precedente prosegue l’investimento sui temi della Qualità Sociale intrapreso con il MAQS del CNCA e integrato dal percorso che ha portato alle Certificazioni di Qualità in base alle norme UNI EN ISO 9001:2008 e secondo il modello MAQS, percorsi divenuti successivamente reale prassi operativa all’interno dell’organizzazione. A fine 2013 si è ripetuto il percorso partecipato di definizione della mission e della vision di Aracon secondo il modello MAQS, coinvolgendo rappresentanze di tutta la compagine sociale nell’analisi dell’organizzazione esistente e nel ripensamento di come la cooperativa si immaginava il proprio futuro.
Aracon promuove iniziative di welfare aziendale al proprio interno, anticipando e successivamente potenziando le misure per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori introdotte dal CCNL.
Nel mese di settembre 2013 un nuovo avvicendamento alla presidenza porta ad un’ulteriore revisione dei ruoli dirigenziali e alla sperimentazione di nuovi modelli di governance.
2016 – 2019
nuovi servizi, un’organizzazione interna al passo con i tempi
Il nuovo Consiglio di Amministrazione eletto nel 2017 accoglie la sfida di rendere l’organizzazione più moderna, capace di coniugare l’efficacia dei propri servizi con strumentazioni in grado di fornire maggiore efficienza per reggere il passo con i cambiamenti normativi (Riforma Terzo Settore, Legge “Iori”…), del mercato e della società.
Dal 2016 la cooperativa apre un nuovo settore di servizi volti all’accoglienza di persone migranti richiedenti asilo: tale scelta è stata confermata anche negli anni successivi anche a fronte delle modifiche normative e delle contrazioni di risorse in tema di accoglienza, esprimendo con ciò la scelta di stare a fianco delle persone più fragili.
In vista della celebrazione dei primi 25 anni di storia di Aracon nel 2020, si aprirà una riflessione sul significato dell’essere cooperativa sociale: in anni di forte critica al modello cooperativo, Aracon è intenzionata a riscoprire e approfondire i valori che il modello cooperativo è ancora capace di esprimere.