Oltre 6 mila volontari, 40 campi sui beni confiscati alle mafie, 13 regioni coinvolte da Nord a Sud. Un’estate all’insegna della responsabilità e dell’impegno contro le mafie. Sono i numeri di E!State liberi 2012, i campi di volontariato e formazione sui beni confiscati alle mafie promossi da Libera.

In continuità con l’esperienza dell’anno scorso a Mesagne, in Puglia, dal 16 al 22 luglio un gruppo di ragazzi e ragazze del Progetto RePLEI gestito da Aracon parteciperà ad un campo estivo a Marina di Cinisi (PA). L’obiettivo principale dei campi di volontariato sui beni confiscati alle mafie è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. Si dimostra così, che è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà.
Caratteristica fondamentale di E!State Liberi è l’approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, con le istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali. E!state Liberi è la rappresentazione più efficace della memoria che diventa impegno, è il segno tangibile del cambiamento necessario che si deve contrapporre alla “mafiosità materiale e culturale” dilagante nei nostri territori. L’esperienza dei campi di lavoro di Marina di Cinisi ha tre momenti di attività diversificate (il lavoro agricolo o attività di risistemazione del bene, la formazione e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale) e prevede una suddivisione tra lavoro nei campi o sui beni confiscati la mattina, mentre nel pomeriggio si realizzano momenti formativi con associazioni del territorio e con i familiari delle vittime di mafia. Collaboreranno Giovanni Impastato (fratello di Peppino) e Salvo Vitale, amico di Peppino e fondatore di Radio aut.